sábado, 12 de enero de 2008

Comunisti contro zingari - Comunistas en contra de los gitanos


ROMA.- El pleno de un distrito municipal de Roma ha aprobado una moción presentada por el partido Refundación Comunista en la que se pide al concejal para las escuelas que se separen a los niños gitanos en los autobuses escolares, debido a enfrentamientos registrados en los últimos días.
La moción fue aprobada con los votos de los gubernamentales Refundación Comunista e Izquierda Democrática (SD) y del centro derecha, mientras que el Partido Demócrata (PD), el más importante de la coalición en el poder votó en contra.
El caso ha ocurrido en el distrito VII de Roma, uno de los tradicionales feudos comunistas de la capital italiana -que engloba los barrios obreros de casas populares de Centocelle, Prenestino, Quarticciolo, Alessandrino y la Rustica- y ha levantado una fuerte polémica.
"Pensaba que estábamos en la época de incluir y no de excluir. No podemos volver a los tiempos de Rosa Louise Park", ha afirmado la concejala Maria Coscia, del PD.
Rosa Louise Park fue una activista estadounidense (1913-2005) que se convirtió en símbolo del movimiento civil tras negarse en 1955 a ceder a un blanco el asiento del autobús en el que viajaba.
Fuente:"elmundo.es"

Roma. -Un distretto di Roma ha approvato una mozione presentata dal partito di Rifondazione comunista che chiede al consiglio scolastico di separare i ragazzi zingari dagli altri negli scuolabus. In seguito a degli scontri sugli stessi!
La mozione è stata approvata dall'attuale presidenza di Rifondazione, dalla sinistra democratica e dal centro destra. Voto contrario del PD!
Il fatto è accaduto nel distretto 7 di Roma, uno dei tradizionali feudi di rifondazione comunista della capitale, che ingloba i quartieri operai di case popolari di Centocelle, Prenestrino, Quarticciolo, Alessandrino e la Rustica. Tutto ciò ha alzato una forte polemica.
"Pensavo fossimo in una epoca di includere e non di escludere. Non possiamo tornare ai tempi di Rosa Louise Park" Ha detto l'esponente del PD Maria Coscia.
Rose Louise Park è stata una attivista statunitense (1913-2005) che si è convertita nel simbolo del movimento per i diritti civili dopo aver negato di cedere il posto, nel 1955 ad un bianco nell'autobus in cui viaggiava.
Fonte: "elmundo.es"

Questo a dimostrare che le cazzate non hanno un partito!Se i comunisti segregano negli autobus forse i fascisti regaleranno delle roulotte!
Pace a tutti!

Esto està a indicar que las gilipollesas no tienen partido!Si los comunistas segregan en los autobuses tal vez los fachas regalaran furgonetas a los gitanos!
Paz pa todo el mundo!

8 comentarios:

Anónimo dijo...

il problema dei rom a roma è particolarmente sentito..non per fare i razzisti, ma i dati parlano chiaro:sono la principale causa di criminalità della capitale. segregare non è sicuramente la cura, però capisco anche che la gente comune che vive il problema quotidianamente sia esasperata..

Matte

Unknown dijo...

grande matteo!! ottima idea questo blog! a proposito di razzismo.. oggi una signora di 95 anni che vive in una casa di riposo qui a bruxelles, tutta esaltata mi ha cantato una canzone che tradotta dice più o meno "è italiana la tua fidanzata, è carina, se ne torni dalla sua famiglia, non vogliamo stranieri qui".. Giselle, la 95enne, scherzava con me, ma all'epoca non scherzavano per nulla i belgi con gli italiani... non è vero che la nostra immigrazione è stata più facile di quelle contemporanee..perchè siamo "grandi lavoratori"...
grande abbraccio a voi di granada!
giulia

Anónimo dijo...

Brava Giulia, sono pienamente d'accordo con te! Essere immigrati non è mai stato facile..a volte anche solo essere un turista non è semplice. Pensate che una ragazza brasiliana mi raccontò che a Roma, in un hotel, venne trattata come una prostituta solo per aver detto da dove veniva..non è divertente essere giudicati in base al proprio passaporto.
Sicuramente la questione degli zingari è molto complessa, ma l'emarginazione non ha proprio senso!
bacini a tutti!

Anónimo dijo...

Gheviol i "comunisti" sono un termine che usate te, Berlusconi e qualche partitello del cazzo che ancora usa a sproposito questa definizione. E' un termine che andrebbe rimosso, e utilizzato solo per certe figure storiche.
Bisognerebbe uscire da questa dicotomia "comunisti=pacifisti, tolleranti,buoni etc" e "fascisti=cattivi,intolleranti,cattivi etc".
Lo dico da antifascista convinto ovviamente, ma di sicuro non da comunista o da fan del PD.
In quanto al comunismo (parlo di quello storico) se proprio vogliamo insistere ha già dimostrato in passato di essere altrettanto intollerante quando non xenofobo.
Detto questo noi abbiamo raccolto qualche mese fa delle firme per Amnesty perchè in un paese della ex-jugoslavia volevano dividere le classi dei bambini zingari da quelli cosiddetti "locali". Bisogna partire dall'educazione e quindi cercare di bloccare queste cazzate sul nascere. Dall'altra parte bisogna fare un discorso di educazione anche per la cultura zingara: se hai una famiglia che ti insegna a rubare o fingere di essere zoppo, e ti sbatte in strada a rubare...beh allora c'è qualche problema ancora da affrontare, un problema molto grosso, anche da parte loro. Con l'intolleranza non si arriva da nessuna parte, ma neanche con cieco buonismo.
Concludo questo lungo commento col dire che l'episodio storico di Rosa Park era in un contesto completamente diverso ed è patetico da parte del giornalista citarlo come esempio.

Anónimo dijo...

Chi ha citato Rosa Park è stata una rappresentante del PD.....Cmq l'importante è e resta che certe "iniziative" anacronistiche restino una eccezione e che vengano prese in considerazione con il dovuto tatto!La questione zingari in Italia è sempre rimasta scottante.....si parla di 800000 persone.....e non si sa per quale motivo sono considerate la prima causa di tutti i furti ed altr i atti vandalici.Questo non è bello!In Spagna i gitani han trovato una loro dimensione, anche se vengono quasi sempre collegati al piccolo spaccio, perlomeno son entrati nella scena culturale spagnola.Io dico che invece di castigarli per quello che sono o costringerli a seguire uno stile di vita statico, la società italiana potrebbe poco a poco cominciare a valorizzare questo popolo dal punto di vista culturale.E quando avranno una loro dimensione sociale....allora si che si puo parlare di aiutarli.Il primo aiuto è sempre l'ascolto!Pace a tutti!

Anónimo dijo...

ecco un commento piccolo,provocatorio e probabilmente meno colto di tutto il resto che ho letto...non mi sembra che i gitani che hanno derubato tuo fratello avessero voglia di parlare;forse solo un caso che fossero zingari ma la cosa mi lascia perplesso...d'accordo con paolo, manca l'educazione alla convivenza nella nostra ma pure nella loro comunità,facciamo qualcosa tutti!

Anónimo dijo...

Come mio fratello ti può confermare....chi l'ha derubato ha detto di essere portoricano!So perfettamente che è difficile non cadere nei luoghi comuni, ma dobbiamo farcene una ragione....siamo 6 miliardi e tutti diversi...bisogna assolutamnete trovare un modo per convivere tutti insieme.Cmq bella Enrico!

Anónimo dijo...

L'intolleranza e l'ignoranza purtroppo non hanno partito.Dispiace che una simile proposta venga da un comunista la storia non insegna niente.

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