Calma tesa e retate della polizia a Lhasa, presidiata dai carri armatiGli arrestati sono stati fatti sfilare ammanettati per le vie della città.
Nuove proteste di monaci fuori dalla capitale tibetana, e degli studenti universitari e medi nelle altre province del ‘Tibet storico’, Gansu e Sichuan. Ma non si registrano nuovi incidenti. Intanto la Cina blocca YouTube, mentre si inasprisce la guerra delle cifre sui morti: 13 civili cinesi secondo Pechino, centinaia di tibetani secondo il governo tibetano in esilio in India e la radio privata anti-cinese finanziata dagli Usa. www.peacereporter.net
Calma tensa y cojidas de la policia a Lhasa, ocupada por los carros armados.
Los arrestados han sido transportados esposados por las calles de la ciudad.
Nuevas protestas de los monjes fuera de la capital tibetana, y de los estudiantes universitarios y segundarios en las provincias de el "Tibet historico", Gansu y Sichuan. Pero no se registran nuevos accidentes. La China bloquea YouTube, mientras que sigue la guerra de las cifras sobre los muertos: 13 civiles chinos segun Pequin, centenares de tibetanos segun el gobierno tibetano en exilio en India y la radio anti-chino financiada por los EEUU. www.peacereporter.net
E così il mondo assiste all'ennesina atricità, senza muovere un dito e chi più chi meno approfittandone per accusare quello e quell'altro......e chi paga son quei poveracci che manifestano la propria "non-violenza".
Y asì el mundo absiste a la ultima atrocidad, sin mover un dedo y quien mas y quien menos se aprovechan para acusar los de mas........y quien paga son aquellos que manifiestan la propia "no-violencia".
1 comentario:
la tentazione di boicottare le olimpiadi è forte e io forse lo troverei giusto.Ma poi ho paura ke poi a rimetterci sarebbe la gente comune e non quel regime comunista ke in cina stà compiendo l'ennesima atrocità. IO STO' COL DALHAI LAMA!!
Marco
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