viernes, 3 de octubre de 2008

Sliver Cells

E “Due in Uno” è il nome che è stato affibbiato al progetto sviluppato da Igor Skryabin dell’Australian National University (ANU) di Canberra. Si tratta di un pannello foto-termico, in grado pertanto di produrre contemporaneamente sia calore che elettricità, ma che rispetto alle spese associate all’installazione dei due sistemi separati taglierebbe quasi a metà i costi. I pannelli sono costituiti da lunghi e sottili canali rivestiti da specchi che hanno il compito di concentrare l’energia solare su di una striscia di sliver cells (SC) che la percorre in tutta la loro lunghezza. Le SC inventate nel 2000 dal fisico Andrew Blakers, anch’egli dell’ANU e via via perfezionate sono note per utilizzare solo un decimo del silicio che normalmente si trova nelle celle classiche....

Dos en Uno es el nombre del proyecto desarrollado por Igor Skryabin del Australian National University (ANU) de Camberra. Se trata de un panel foto-termico, que puede producir contemporaneamente calor y electricidad, pero con respeto a los gastos asociados a la instalacion de los dos sistyemas por separados quitaria casi la mitad de los costes. Los paneles estan hechos por largos y sutiles canales cubiertos de espejos con la tarea de concentrar la energia solar sobre una raya de sliver cells (SC) a lo largo del aparato. Las SC inventadas en el 2000 por el fisico Andrew Blakers, tambien del ANU y perfeccionadas con el tiempo se conocen por utilizar solo un decimo de silice que normalmente se encuentran en las celdas clasicas....

Semplicemente fantastico! Poca spesa, grande produzione elettrica....e la cosa più incredibile è che più si ricerca nel settore e più si trovano metodi di produzione di energia vantaggiosi!! Avanti così! Pace a tutti!

Simplemente fantastico! Pocos gastos, grande producion electrica...y la cosa mas increible es que mas se investiga en el sector y mas si encuentran metodos de producion de energia ventajosos! Adelante asi! Paz para todos!

2 comentarios:

Anónimo dijo...

le teconologie nel campo delle fonti alternative agli idrocarburi esistono e e solo s investisse di più nel settore sn convinto ke si otterrebero risultati ancora più importanti..la cosa ke mi dispiace di più è ke se uno guarda la tv o apre il giornale nn sente quasi mai parlare di questi progressi.Si concentrano tutti sul costo d un barile d petrolio.Ci sarebbe da dire a tutta questa gente ke sveglia!!siamo nel 2008!gli idrocarburi stanno finendo e la sfida energetica per il futuro può essere vinta solo con un utilizzo più razionale e sostenibile delle risorse e potenziamento delle tecnologie ke utilizzano le fonti alternative al petrolio..poi rimango senza parole quando sento una candidata alla vicepresidenza dello stato più all'avanguardia tecnologicamente al mondo proporre come soluzione il TRIVELLAMENTO PER ESTRARRE PETROLIO IN ALASKA!!roba da matti!la parola d ordine per il futuro è: sviluppo sostenibile e per questo deve esserci l impegno da parte d tutti. E lasciatemi dire ke un ministro della repubblica italiana nn m può cadere dalle nuvole ora sul pacchetto energia dell'UE quando sono almeno 6-7 anni ke l'europa stà lavorando su direttive cm questa per ridurre l'inquinamento da gas serra e potenziare le energie rinnovabili!davv no comment..

Anónimo dijo...

Acqua, aria, terra e fuoco sono una fonte di energia da sempre....ma dalle teste dei petrolieri e dei proprietari minerari non ricava neanche un watt!

Agua, aire, tierra y fuego son una fuente de energia desde siempre...pero de las cabezas de petroleros y mineros no se saca ni un watt!

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