sábado, 4 de octubre de 2008

Indietro tutta! - Totalmente atras!

El primer ministro de Italia, Silvio Berlusconi, planea suprimir a partir de 2009 la mayor parte de las plazas de maestros de asignaturas especializadas y limitar la cantidad de profesores de primaria a sólo uno por aula. La reforma también reduciría la semana escolar en casi un 50%, lo que trastornará la vida de los padres de los 2,8 millones de niños italianos de entre 6 y 10 años.
Regresar a este modelo, abandonado hace 30 años, ayudará al país más endeudado de Europa a ahorrar 7.000 millones de euros al año. Por lo menos desaparecerán unos 50.000 puestos de trabajo en las escuelas primarias..


Il primo minitro italiano, Silvio Berlusconi, intende sopprimere a partire dal 2009 la maggior parte dei posti di maestro di materie specializzate e limitare la quantità di professori delle elementari a uno per classe. La riforma ridurrà anche la settimana scolastica a quasi il 50%, il che trasformerà la vita dei genitori e di 2,8 milioni di bambini italiani tra i 6 e gli 8 anni.
Tornare a questo modello, abbandonato 30 anni fa, aiuterà il paese più indebitato d'Europa a risparmiare 7.000 milioni di euro all'anno. Facendo scomparire 50.000 posti di lavoro nelle scuole elementari...

Questo è un argomento che mi sta molto a cuore, dato che io come tutti quelli dell'annata 1980 siamo stati gli ultimi ad usufruire del modello maestro/a dittatore/trice e a notare col tempo come fosse un sistema poco adatto allo sviluppo creativo-intellettuale dei ragazzi.....La questione è molto semplice, se davvero vogliono risparmiare, che riasparmino sullo stipendio dei politici e dei falsi-politici, ma non sull'istruzione, che è la vera forza di un paese....Pace a tutti!

Este es un argumento que me toca de cerca, dado que yo como todos los que han nacido en 1980 en Italia, fuimos los ultimo en aguantar el modelo maestro/a dictador/dora y en notar con el paso del tiempo como aquel sistema era pocos adapto en el desarrollo creativo-intelectual de los jonenes....La cuestion es muy simple, si de verdad quieren ahorrar, que ahorren en el sueldo de los politicos y de los falsos politicos, poro no en la educacion de un pais...Paz para todos!

3 comentarios:

Anónimo dijo...

E' un vero peccato che il governo italiano abbia deciso di tornare ad un modello così arcaico di educazione. Le scuole elementari italiane sono sempre state considerate tra le migliori del mondo, sia dal punto di vista organizzativo che da quello formativo. E' davvero triste che in periodi di crisi gli stati decidano di "risparmiare" sull'educazione e sulla sanità.

Anónimo dijo...

sul maestro unico non sono poi così in disaccordo, nel senso che adesso i bambini hanno 5 maestri e mi sembrano un po' un'esagerzazione...diciamo che 2 maestri al massimo 3 sarebbero sufficienti, il problema vero è che la formazione degli insegnanti il più delle volte è davvero povera e i bambini ne soffrono e poi non fanno più nulla di creativo o manuale, io tornerei un po' a usare meno l'informatica e l'inglese e far vedere loro cosa possono fare con le loro mani, con la loro voce e con i loro sensi.
ma purtroppo quando c'è da risparmiare si toglie alla sanità e alla scuola...ciò che dovrebbe fare grande una nazione...
ciao ciao
Serena

Lo Zingaro dijo...

Propongo di togliere la scuola! Sai che risparmio??? Niente maestri ne bidelli ne presidi....mi sembra una buona idea!!! La proporrò subito al predidente del governo italiano, nonchè presidente delle televisioni italiane, nonchè presidente dei giornali, banche, supermercati, imprese immobiliarie ecc... italiane.....dato che probabilmente la scuola è l'unica cosa che gli manca, forse è meglio toglierla!Fanculo!

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