miércoles, 27 de febrero de 2008

Pensiero Bantu - Pensamiento Bantu

Le cose conservano infinite virtualità nascoste che l'uomo non conosce con esattezza. Ed è frugando in questo "arcano" che il pensiero Bantu espleta le sue mansioni. La forza vitale è misteriosa ed è mantenuta da un sistema invisibile di energie e forze le cui relazioni recipr9che non sono tutte chiare.
"Nel mio rapporto al primo congresso - dice Senghor - ho tentato di tratteggiare, a grandi linee, la metafisica negro-africana. Precisavo che era una ontologia, una scienza dell'Essere... Il Negro identifica l'Essere alla Vita: più esattamente alla Forza Vitale... Per costui (il Negro), una forza vitale, simile alla sua, anima ogni oggetto dotato di caratteri sensibili: da Dio sino al granello di sabbia".
Senghor prosegue con un accostamento all'autore del Fenomeno Umano, che mette in evidenza il rapporto Vita-Universo:
"In altri termini, tutto ciò è simile a quanto afferma il Padre Pierre Teilhard de Chardin quando scrive: '...il che equivale a dire che la Vita può essere considerata come sotto "pressione" da sempre e dappertutto nell'Universo, nascendo appena le è possibile, dovunque le è possibile; e, laddove è apparsa, intensificandosi quanto possibile nella immensità del tempo e dello spazio'"
Ed alla domanda: che cos'è la Vita? - Senghor risponde:
"Per i Negro-Africani è una forza, una materia vivente, capace di accrescere la sua energia, di rin-forzarsi o di de-forzarsi. L'Essere-Forza Vitale è così in collegamento con altre forze se vuoI crescere e non deperire".
Vivere, dunque, per l'uomo non è solo muoversi ed avere delle attività, ma è apparire con forma umana, occhi che captano, udito attento, freschezza, vigore, sensualità, per raccogliere le infinite onde della Vita.

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La cosas conservan muchas virutdes escondidas que el hombre no conoce con exactitud. Y es buscndo en ese "arcano" que el pensamiento Bantu llega las conclusiones. La fuerza vidal es misteriosa y es mantenida por un sistema invisible de enrgias y fuerzas cuyas realciones reciprocas no estan claras. " en mi raporto en el primer congreso- dice Senghor- intenté areglar por grandes lineas, la meta-fisica negro-africana. Precisé que era una ontologia, un ciencias del Ser...El Negro identifica el Ser a la Vida: mas presisamente a la Fuerza Vital...Para el una fuerza vidal, parecida a la suya, anìma cada objeto que tiene caracteres sensibles: desde Dios hasta el granillo de arena". Seghor sigue con un acostamiento a el autor del Fenomeno Umano, que evidencia la relacion Vida- Universo: " En otro terminos, todo esto es parecido a lo que afirma el Padre Pierre Teilhard de Chardin cuando escribe:"...el que equivale a decir que la Vida puede ser considerada como bajo presion desde siempre y por todo el Universo, naciendo apena es posible, en qualcuier lugar, y donde apareciò, intensificandose cuanto mas posible en la inmensidad del tiempo y del espacio"
Y a la pregunta: que es la vida?- Senghor contesta: " Para los Negro-Africanos es una fuerza, una materia viviente, que puede acrecer su energia, de reenforzarse o de desforzarse. L'Essere-Fuerza Vital es asì en colegamento con las otras fuerzas si quiere crecer y no morir". Vivir entoces, para el hombre no es solo moverse y tener una actividad, es aparecer con forma humana, ojos de captan, oydo atento, frescura, vigor, sensualidad, para recojer las infinitas ondas de la Vida.
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2 comentarios:

Anónimo dijo...

Siamo troppo ossesionati dal mantenere la supremazia della nostra cultura pseudo-occidendale per accoregerci che anche altri popoli sono in grado di pensare....e a quanto pare lo fanno benissimo e senza aver bisogno di tesi e antitesi o altre forma filosofeggianti che ci piacciono tanto.Pace a tutti!

Estamos demasiado obsesionados en antener la supremacia de nuestra cultura pseudo-occidental para darnos cuenta que otros pueblos estan en grado de piensar..y por lo que parece lo hacen muy bien y sin la nececidad de tesis y antitesis u otras formas folosofantes que nos gustan tanto. Paz para todos.

Anónimo dijo...

bè dipende sempre da dove sei nato e dalla tua forma mentis!io adoro la nostra filosofia latino-greca ma non disprezzo quella di altri popoli, mi piace conoscere altri pensieri e altri modi di vivere noi stessi e i nostri comportamenti...poi ognuno sceglie la filosofa che più gli si addice! ci sono tanti pensieri perchè ci sono tanti uomini diversi!
ciao a tutti!
serena

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