lunes, 25 de febrero de 2008

Hasta la victoria siempre!

La elección del General Raúl Castro como Presidente del Consejo de Estado no sorprendió a nadie en Cuba, ya que esta decisión había sido anunciada públicamente desde hace muchos años por el propio Fidel Castro.
Siendo Raúl el más joven de su generación, su mandato parece destinado a ser el de la transición entre dos camadas de dirigentes, la de sus compañeros de la Sierra Maestra y la de los nacidos durante o después de la revolución.


La elezione del Generale Raul Castro come presidente del Consiglio di Stato non ha sorpreso nessuno a Cuba, dato che la decisione era stata annunciata già da diversi anni dal proprio Fidel Castro. Essendo Raul il più giovane della sua generazione, il suo mandato sembra dstinato ad essere un transizione tra due correnti di dirigenti, quella dei suoi compagni della Sierra Maestra e quella dei nati durante e dopo la rivoluzione.

Si può quindi dire che il tentativo di far crollare la rivoluzione da parte degli USA, durante tutti questi anni è miseramente fallito, con l'andata in pensione del lider maximo. L'embargo e le minacce non han fatto altro che aumentare la forza di Cuba e delle sue idee......ed ha dimostrato quanto una piccola isola-stato può permettersi di andare controcorrente. Prendiamo nota. Pace a tutti!

Se puede decir que los intentos de hacer caer la revolucion por parte de EEUU, durante todos estos anos ha mirablemente fracasado, con la jubilacion del liber maximo. El embargo y las amenazas solo han serbido para aumentar la fuerza de Cuba y de sus ideas....y ha demostrado cuanto una pequena isla-estado puede permitirse de ir encontra de la corriente. Tomamos nota. Paz para todos!

6 comentarios:

Anónimo dijo...

sono soddisfatto anche io che i numerosi tentativi(più o meno diretti) da parte degli Stati Uniti siano falliti.
Peccato solo che a Cuba la situazione dei diritti umani (e lo dico da membro di Amnesty, che non si può certo definire di parte) faccia abbastanza cagare, e se dici qualcosa "contro" finisci arrestato. Solo???
E' l'ennesima prova che un modello diverso di sistema ha il solito prezzo da pagare: la libertà.
Trovare il giusto compromesso tra equaglianza e libertà e la vera sfida, e in questo Cuba ha fallito

Anónimo dijo...

equaglianza non so da quale dizionario l'ho trovato...è un neologismo..

Anónimo dijo...

sono pienamente d'accordo con quello ke ha scritto paolo...e aggiungo ke dove c'è un regime non ci può essere libertà ormai castro ha fatto il suo tempo e il passaggio d potere a suo fratello nn cambia certo la situazione...ci vogliono più volti nuovi ora a cuba, più giovani e più libertà di idee e d espressione che possano aprire cuba al resto del mondo!!ciaooooooooooooo



Marco

Anónimo dijo...

Tutto quello che volete! Ma quell'uomo assieme ad un argentino ed ad un manipolo di compagni/e hanno segnato una svolta! E non è cosa da poco......era il tempo dove la gente non stava a guardare! Ed il tempo di quando qualcuno faceva qualcosa per gli altri solo per il piacere di farlo!
Adesso ci sono mezzi più pacifici.............e allora usiamoli! Pace a tutti!

Anónimo dijo...

Notizia d oggi! Gli USA non tolgono l'embargo a Cuba! Questo dice tutto!

Noticias de hoy! Los EEUU no quitan el embargo a Cuba! Esto lo dice todo!

Anónimo dijo...

Difficile definire democratico
il regime di Castro.Ma prima di lui Cuba era una colonia degli USA
in condizioni di miseria e di
ingiustizia sociale.E resistere per 50 anni all'embargo non è poco.Hasta la victoria siempre

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