jueves, 3 de julio de 2008

"Tropa de elite"...Josè Padilha

Tra incursioni tra i trafficanti di droga e vere battaglia all'arma bianca sullo sfondo dei disordini delle favelas più povere delle grandi metropoli come Rio de Janeiro, le scene di violenza nel film hanno scatenato polemiche sulla stampa tedesca. In un'intervista al quotidiano Tagesspiegel Padilha ha difeso la sua scelta artistica nel mostrare "in maniera molto diretta la violenza e la corruzione della polizia" di Rio de Janeiro. "I conflitti violenti in ogni società sono la regola e non l'eccezione" aveva detto il regista contestando l'equazione tra povertà e violenza, poiché "in molte città del mondo c'è più povertà che a Rio e a San Paolo, ma meno violenza. Lo scorso anno i poliziotti brasiliani hanno ammazzato più di mille persone, negli Stati Uniti i morti sono stati 200, ma con una popolazione di 300 milioni di persone". http://www.repubblica.it/

Entre incursiones de traficantes de droga y verdaderas batallas con armas blancas en los desordenes de las favelas mas pobres de las grandes ciudades como Rio de Janeiro, las escenas de violencia en la pelicula han desenvolvido policas en la prensa alemana. en una intervista al periodico Tagesspiegel, Padilha defendiò su eliccion artistica de mostrar "en forma muy directa la violencia y la corrupcion de la policia" de Rio de Janeiro."Los conflictos violentos en cada sociedad son la regla y no la eccepcion" dijo el director contestando la ecuacion pobreza y violencia, dado que "en muchas ciudades en el mundo hay mas pobreza que en Rio y Sao Paolo, pero menos violencia. El ano pasado los policias brasilenos mataron mas de 1000 personas, en los EEUU los muertos han sido 200, pero con una poblacion de 300 millones de personas". http://www.repubblica.it/

Appena potrò lo vedrò...Aggiungo che il regista è stato minacciato con sequestrare il film e con la prigione da parte della polizia brasiliana...I dati sulle morti sono veri, anche se Lula non lo ammetterebbe mai.Concordo pienamente sul concetto povertà-violenza sbagliato...ho avuto modo di vedere che nonostante i boliviani o i peruviani siano più poveri, sono tutt'altro che violenti rispetto ai "fratelli brasiliani". Pace a tutti!

A pena podrè lo verè...Anado que el director fue amenazado por la policia de secustro de la peli y de ir a la carcel....Los datos sobre las muertes sono reales, aun que Lula nuca lo admitiera. Estoy plenamente de acuerdo con el concepto pobreza-violencia equivocado...tube modo de abiriguar que los bolivianos o los peruanos no obstante sean mas pobres, son muchos menos violentos de sus "hermano brasilenos". Paz para todos!

1 comentario:

Anónimo dijo...

Spero che il film sia visto anche in Brasile...ma dubito sia diffuso liberamente nelle sale. Molti brasiliani, fortunatamente non tutti, non conoscono veramente la situazione del loro paese.
Basta pensare che le Favelas sono chiamate, dai politici e dalla televisione, "aree urbane disorganizzate".

Espero que la peli salga en los cines de Brasil..pero no creo sea libremente difundido. Muchos brasilenos(no todo claramente) no conocen la situacion del pais. Es suficiente decir que los politicos y la televisiòn llaman las Favelas como "areas urbana desorganizada".

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