miércoles, 13 de julio de 2011

Rivoluzione islandese!! - Revolucion islandesa!!


2006 - Nonostante le principali agenzie di rating considerino l'Islanda e il suo debito sovrano AAA (e quindi nel modo più positivo possibile), nelle principali banche commerciali del Paese iniziano i primi episodi di insolvenza.

2008 - Viene nazionalizzata la principale banca islandese, la Glitnir Bank. Di conseguenza la moneta crolla, la Borsa viene sospesa e il paese dichiarato in bancarotta. Per inciso: secondo gli "esperti" di Moody's, a poche settimane dalla bancarotta, il giudizio sull'Islanda era ancora AAA.
2009 - I cittadini scendono in piazza e il governo si dimette in blocco. Il parlamento propone di pagare i 3,5 miliardi di euro di debiti nei confronti di Olanda e Gran Bretagna.
2010 - Gli islandesi tornano in piazza e chiedono di sottoporre a Referendum la decisione di pagare il debito nei confronti dei creditori.
2011 - A marzo di quest'anno si vota e i No al pagamento del debito ottengono il 93% dei voti.

2006 - No obstante las principales agencias de rating consideren Islandia y su deuda soberana AAA (es decir, de la mejor manera posible), en los bancos comerciales mas importantes del Pais empiezan los primeros episodios de insolvencia.

2008 - Se nacionaliza el principal banco islandes. la Glitnir Bank. En seguida la moneda se derrumba. l aBolsa se supende y el pais se declara en quiebra. Importante:segun los expertos di Moody's hace unas semnas de la quiebra, el juicio sobre Islandia sigue siendo AAA.

2009 - Los ciutadanos bajan a la calle y el gobierno se dimite en bloque. El parlamento propone de pagar la deuda de 3,5 mil millone de euros a Olanda y Reino Unido.

2010 - Los islandeses vuelven a la calle y piden un referendum para decidir si pagar la deuda o no.

2011 - En marzo se vota y los No al pago de la deuda obtienen el 93% de los votos.


Senza contare che hanno aperto un indagine sui veri responsabili della bancarotta e che tutti i cittadini stanno contribuendo a una nuova Carta Magna, oltre alla collaborazione diretta degli islandesi grazie a internet, nelle decisioni nazionali. Ovviamente la TV tace sulla questione e sposta l'attenzione sui famosi PIIGS
a cui si aggiungerà a breve anche il Belgio, considerandoli paesi di serie B. L'Islanda però ci insegna che non esistono paesi di serie B, ma solo politici più o meno corrotti e banchieri più o meno ladri. Il sogno europeo sta diventando un incubo per molti, che desideravano solamente una pace duratura e una grande collaborazione tra varie popolazioni e non un mercato delle speculazioni per i soliti avvoltoi. Pace a tutti!

Sin tener en cuenta que han abierto una investigacion sobre los verdaderos responsables de la quiebra y que los ciutadanos estan contribuiendo en una nueva Carta Magna, ademas de la colaboracion directa de los islandeses, gracias a internet, en las decisiones nacionales. Obviamente la Tele caia sobre el asunto y mueve la atencion hace a los PIIGS anandiendo Belgica, considerandolos paises de segunda serie. Islandia pero nos ensena que no existen paises de segunda serie, pero mas bien solo existen politicos mas o menos corrumpidos y banqueros mas o menso ladrones. El sueno europeo se esta transformando en una pesadilla para muchos, que solo desideraban una paz duradera y una grande colaboracion en tre diferentes pueblos y no un mercado de las especulaciones para los buitres de siempre. Paz para todos!


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